lunedì 30 maggio 2011

Milano e' arancione.


Arancione, un colore che esprime vitalita' e gioia di vivere.
Il colore dell'estate milanese.


"Saro' il sindaco di tutta Milano" G.Pisapia


P.S. I "disastri" fanno bene alla nazione. Grazie a tutti gli stupidi che hanno dato il voto a Pisapia.

Sindaco a Milano



Non e' ufficiale; pero' non solo dei giornali sinistroidi quali ilCorrirere e laRepubblica, ma anche Libero ed ilGiornale danno Milano in mano a quella canaglia di Pisapia.

Neanche la grande muraglia cinese ha fermato il comunismo, che ha raggiunto Milano prima della sottoscritta.

Trovero' una malpensa arancione a giugno?

venerdì 27 maggio 2011

Raccolta differenziata.


Nel lontano 2008, quando atterrai nella città di Shanghai, avvezza alla raccolta differenziata da diversi anni, rimasi perplessa nel constatare che qui non c'era. O meglio, era gestita in modo alquanto differente.
Carta, plastica e vetro venivano separati dai pensionati, dopo che il sacchetto dell'immondizia dall'abitazione era disposto nei raccoglitori condominiali. Compito ingrato, ma redditizio.
Il pattume (riciclabile) viene venduto a peso: è un approccio ecologico/economico al problema dei rifiuti.

Dopo tre anni le cose sono cambiate.
Da circa due settimane, nel mio condominio, sono apparsi dei contenitori dalle diverse colorazioni per la raccolta differenziata: rifiuti pericolosi (medicinali e batterie); rifiuti riciclabili (carta, plastica, vetro); ed umido (tutto quello che viene scartato in cucina). Districarmi tra i colori (giallo, rosso, verde, blu, marrone) e le indicazioni in cinese (ovviamente) non é impresa facile al mattino presto.

E questa mattina non é stata più semplice.
Ero in ritardo per il lavoro: stavo rotolando per le scale col portatile in una mano, la borsa alla spalla, una pesca in bocca, ed un fazzoletto nell'altra mano per pulire lo sbrodolamento da pesca. Una scena idilliaca.
In prossimità del portone principale, verso la luce del giorno, la nonnina del primo piano mi ferma. Doveva assolutamente darmi un piccolo bidone con relativi sacchetti colorati per la raccolta differenziata. Ed indicazioni sull'uso. In cinese. Quindi mi ha dato un registro da firmare, é sparita nel sottoscala per riapparire col bidone (intanto preziosi minuti correvano sull'orologio), ed ha iniziato a spiegarmi l'uso del tutto, mentre mi sollecitava a portare le cose nel mio appartamento al quinto piano.

Depositato il dono dentro casa, per recuperare i minuti persi, saltavo i gradini ed ho quasi investito la nonnina. Passato il portone ho iniziato a correre per la via, rischiando scontri indesiderati con bici ed auto. Col fiato grosso per lo sforzo ginnico, ho timbrato entrata: giusto in tempo.
I vantaggi di avere il posto di lavoro a dieci minuti da casa.

giovedì 26 maggio 2011

Plants in the office


Generally a standard office (an open space office) doesn't have a friendly environment: everything in gray color; tiny space for the worker; no so much privacy; neon light from morning to evening, and every season. Did you focus this kind of place in your mind? That's my office.
Generally a standard female worker try to have a nicer desk covering it by: plants (or cut flower); pictures (relatives are the favorite, but any kind of colorful stuff works); bright stationary/object; a cup for coffee.
I've all of them. And I'm particularly proud of my plant, that survives more or less a year.

Exactly, my plant does not live: it survives.
For sure the environment it's not the ideal one, because some of my desk neighbor think that -like they do- my little plant drink enormous quantity of coffee.
So, early in the morning, they trash the left offer of their "day before coffee" inside the vase; giving a diluted and cold coffee to my plant. No wonder that poor thing has yellow leaf.

"Coffee it's a dangerous drug that gives addiction to this plant"
That's what I wrote on a note and pasted it on my plant vase. So it can survive a little longer.
I hope.

Or maybe it's better if I buy a plant that drinks coffee, more than water.

Ophelia

martedì 17 maggio 2011

domenica 15 maggio 2011

L'attesa


Oggi, alle 14 ora di Shanghai, aprono le urne. La citta' di Milano e' chiamata a scegliere il nuovo sindaco.
I candidati sono: Letizia Moratti e Giuliano Pisapia (i papabili per il ballottaggio); a seguire: Manfredi Palmeri, Mattia Calise, Giancarlo Pagliarini, Fabrizio Montuori, Elisabetta Fatuzzo, Carla de Albertis, Marco Mantovani.

Non vivo a Milano da 3 anni e non votero' a queste elezioni, ma spero (pensiero egoistico?) che chi votera' non dia la sua preferenza a Letizia.
Se non si vive in una citta', si notano di piu' i cambiamenti: la mia citta' natale ha subito un lento ma progressivo degrado, a partire dai servizi pubblici; e sicuramente Letizia non ha fatto molto per implementarli. Tranne una visita qui a Shanghai dove e' rimasta basita dalle 13 linee metropolitane e dai collegamenti (che esistono e funzionano) tra i due aereoporti. I quali sono piu' efficienti di Malensa o Linate, nonostante il traffico aereo sia esponenzialmente superiore.
Letizia ha continuato a blaterare su un aumento del verde, ma quello che si e' fatto a Gioia e' innalzare un "pallazzo coi tacchi a spillo" (ha la pretesa di essere un grattacielo, ma non ne ha le doti): la nuova sede di Formigoni.
Fondamentalmente l'operato di Letizia consite dell'essersi seduta sulla poltrona di sindaco; facilitare economicamente alcune persone; lasciare la gestione della citta' a se stessa.
Dimenticavo: impedire ai ragazzi di divertirsi sul Naviglio o alle Colonne di S.Lorenzo perche' diturbavano la quiete delle "sciure" impellicciate.

Resto in attesa.

lunedì 9 maggio 2011

莫干山近杭州









Lo scorso fine settimana, tediati da una vita cittadina che non ci da' piu' emozioni, ci siamo diretti a Moganshan: alla scoperta' del bambu'.

Sicuramente camminare in una foresta verde o pedalare (trasportare a mano la mountain bike?) per terre sterrate ha contribuito ad una copiosa sudorazione atta all'abbellimento cutaneo (altro che sperperare soldi in inutili spa) e forgiato solidi corpi altletici e doloranti.

Tutto il pacchetto valorizzato da una gatta che lanciava i suoi richiami d'amore a ripetizione; la quale ha suscitato la comprensione (identificazione?) di alcune ragazze del gruppo.
Solidarieta' alla gattina.

venerdì 6 maggio 2011

Red and green: complementary colors.


Let's "brain storming" about the meaning of this two colors.
Red: passion; blood; power; the red rose I will never get for Valentine's day; danger; never fire on the red cross; a juicy cherry; the lips you want to kiss.
Green: hope; nature; eco design; free to go (into the wild or to the next -red- traffic light); fruit not ready to be eaten; lime; bitter.

That's a general point of view. But here in China?
Here red (红色) is the most popular color. The flag is red; if you get married you wear a red qipao; during the chinese new year everything must be red; the stamp on the official document are red, do not forget that this is a (liberal) communist country.But not all.
Green (绿色) is not a good color here: if your partner cheat on you, you wear a green hat; not hope left in this color, because here nature is not appreciate as much as technology and big car.

A marriage certificate has a red stamp to formalize the beginning of a new family, with all the trouble that it imply; a divorce certificate as a green stamp, even if the partner didn't cheat.
Not just that. If you really want to get married (are you sure about what are you going through?), you are going in a office during tuesday, thursday or saturday. But if you want to divorce (finally an happy ending), you go in the same office - they just need a different paper and color for the stamp - on monday, wednesday, friday and sunday. Well, of course we need more working day for the divorce procedure, we have more clients.


So: what's your favorite color?
My is the color of freedom.

Ophelia

domenica 1 maggio 2011

Cani e licking problem.


Nella citta' di Shanghai sono molte le ragazze alla moda con un piccolo cucciolo di cane da mettere nella borsetta (lo stile Paris e' difficile a tramontare); che subisce settimanalmente cure estetiche per essere "so cute" (status da ottenere al piu' presto se si vuole essere popolari); con un guardaroba -vestitini, scarpe, impermeabili- piu' vario ed aggiornato secondo il trend del momento del mio.
Meglio se mi astenga dall'esprimere il mio personale giudizio sul fenomeno.


Recentemente ero con una mia amica in una caffetteria, ed una ragazza entra con un cucciolo in braccio (qui i cani non camminano), e si siede al tavolo accanto al nostro.
Questa palla di pelo (so cute!) continuava a farmi la linguaccia. Poi si e' divincolata dalla propietaria e si aggirava tra le gambe dei clienti del caffe leccando piedi e gambe.

Lo ammetto, non sono una veterinaria e non ho mai avuto un cane da accudire, ma la giornata era torrida. Forse la palla di pelo necessitava di acqua.

Assolutamente no. La proprietaria ha asserito che il suo cucciolotto, una femmina di due anni, aveva "licking problem" sin dalla nascita.

Licking problem? Sara', ma almeno una ciotola d'acqua poteva dargliela. Cosi' il cucciolo poteva sfogare i suoi problemi su della fresca acqua, piuttosto che su gambe sudate.