Oggi (sabato 22 Marzo) ho traslocato dall’albergo, a dire il vero un po’ zozzo, nel mio cute appartamentino.
Ora sto’ aggiornando il blog dalla mia nuova abitazione, sorseggiando una tazza di tè verde (l’acqua qui è veramente imbevibile, anche se cerchi di alterarle il sapore con infusi e zucchero a profusione) ed osservando dalla finestra la giornata uggiosa.
Anticipo che l’appartamento e l’albergo sono a 10minuti a piedi l’uno dall’altro, perché per i primi tempi (anche per chi ha uno spiccato senso dell’orientamento come la sottoscritta :p) è meglio muoversi nella zona dell’istituto, previo perdersi miseramente in una città che è proprio un casino urbano (qui servivano i pianificatori all’urbanistica, altro che i designer!) ed essere costretti a chiamare Lily chiedendo “Where I’m?”.
Quindi ho organizzato il trasloco senza l’utilizzo del taxi (anche perché non so il nome in cinese né della via dell’hotel, né quella del mio appartamentino), trasportando prima la valigia piccola (con dentro tutti i libri e le scarpe) e lo zaino del computer, e successivamente la valigia grande. Il tutto è stato abbastanza rapito, tanto che per le 9.30 avevo già fatto tutto, la vera fatica è stata portare le valige all’appartamento: 5piano senza ascensore.
Comunque ora mi sono installata (domani conto di terminare le pulizie, perché se continua a piovere il pavimento non asciuga affatto), ho svuotato le valige, fatto un ricognizione approfondita della zona, preso le cose di prima necessità.
“È tutto”
Francesca.
1 commento:
Grande Fra!!! Alla fine, tra problemi, imprevisti e ritardi,te la stai cavando benissimo!!! Stai scoprendo il tuo lato avventuroso? Il quinto piano senza ascensore è una scelta coraggiosa in tutti i sensi, poi con le valigie!!! Cmq qui il tuo fan club fa il tifo per te, don't worry!!
hugs and kisses
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