venerdì 28 marzo 2008

Am I a lecturer? Not yet…

Il mio vero terrore è ritrovarmi orde di ragazzini tra i 17 e i 19 anni (in pena fase “ormonaly yours”) a cui insegnare qualcosa che conosco a malapena…

Lunedì
Finalmente mi hanno detto quali sono i corsi che devo tenere. Ho solo 18ore di insegnamento e le altre per prepararmi a farlo.
Il mio più grande incubo si è realizzato: devo insegnare drafting (cartamodelli). Fortuna che è il primo livello e che ho circa due settimane (un po’ meno in realtà) per studiare la materia. Penso che l’unico vantaggio sia che finalmente imparerò carta modellismo, altro che poli.
L’altro corso che devo tenere, invece, consiste in lezioni base di photoshop ed illustrator (almeno so di cosa si parla). Quello che mi ha fatto veramente ridere è che devo pure fare una lezione sull’utilizzo di powerpoint; insomma, tutti lo sanno usare! (vero mamma/papà?).
Cmq, gli altri insegnanti (visto il panico generale della mia persona, ed il terrore inciso nei mie occhi), presi da pietà, si sono dimostrati molto volenterosi nell’insegnarmi come insegnare: e non è un gioco di parole!

Martedì
Dopo il panico di ieri, la disponibilità dimostratami da Alexandra (portoghese) e Dipli (Sud Africa) nella giornata di oggi, mi hanno rassicurata. Inoltre, studiando quello che devo insegnare come drafting…ottimismo: (forse) me la posso cavare. Alexandra mi ha spiegato a grandi linee come tiene lezione, ho dato una veloce controllata a tutte le lezioni che devo fare, e ora mi accingo a creare il mio primo cartamodello, perché, come mi ha detto Dipli, è meglio andare in classe col cartamodello già fatto.

Mercoledì
Oggi ho fatto il mio primo cartamodello…non me la cavo così male e (forse) riuscirò a imbrogliare gli studenti sulle mie reali capacità.
Oltre a documentarmi riguardo alle lezioni che dovrò tenere, mi sono documentata sul comportamento che devo avere nei confronti degli altri insegnanti e nei confronti degli studenti. Inoltre ci sono un sacco di regole che gli studenti devono rispettare; spero vivamente che già le sappiano, altrimenti perderei almeno tre ore nel ricordargliele.
Inoltre Dipli mi ha fornito alcune basilari notizie su come mi devo comportare alla mia prima lezione. Anzitutto io sono l’insegnate e loro gli studenti! Già questo primo punto mi suona oscuro. Devo essere rilassata, perché io conosco la materia. Ecco, anche su questo punto avrei qualche appunto da fare… no way, Dipli ha continuato a spiegare ed io a prendere appunti.

Giovedì
Mi hanno cambiato il piano d’insegnamento: ho una lezione in più di computer. Per fortuna non è di drafting. Mi hanno spiegato bene che cosa devo insegnare a computer, anche perché, fino ad ora, mi ero interessata solo nel prepararmi per cartamodello. Alexandra mi ha fatto vedere i lavori finali degli studenti del primo livello di taglio/cucito: sono veramente bravi.
Finalmente ho anche una scrivania tutta mia. In questo modo ho potuto organizzarmi e sistemare tutto il materiale che ho nei vari cassetti (che mi sono dovuta pulire da sola, perché qui la pulizia non è a standard accettabili). Ora che sono più tranquilla a livello logistico, magari riesco a organizzarmi meglio con la realizzazione dei miei cartamodelli.

Venerdì
Oggi è stata la giornata all’insegna dell’operosità: ho fatto il modello base, ed il primo modello che devono sviluppare gli studenti…Alexandra mi ha detto che noi dobbiamo solo spiegare come fare, il vero problema è che (prima di poter spiegare qualsiasi cosa) devo capire come funziona, e quindi mi sono applicata come una studentessa un po’ rugosa e con svariati problemi di senilità a fare i primi esercizi. Nel fine settimana conto di andare avanti, ma in scala 1:2, che è più pratico di 1:1.
Ho anche pianificato le lezioni e i compiti per i miei sventurati studentelli di illustrator e photoshp: non sanno che cosa gli aspetta; ma cercherò di essere magnanima…
Posso dire che mi sento abbastanza pronta, ma non esageriamo con l’ottimismo.

“È tutto.”
Francesca

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