lunedì 2 agosto 2010

Shao Xing by night



Stanchi della vita da città, ci si dirige verso uno dei tanti villaggi che sorgono sull'acqua (per darvi un'idea delle dimensioni di un villaggio: 3-4 volte la città di Milano) nelle vicinanze di Shanghai.

Il posto è romantico: giochi di luce sulle acque cristalline increspate da una barca a motore silenziosa; persone rilassate sulla riva o dentro il canale per rinfrescarsi durante la calura estiva.
Il posto è perfetto per stare con gli amici: chiacchiere fino a tarda sera vicino all'acqua degustando un saporito gelato; voli verso il cielo scuro della lanterna dei desideri.


O se si vuole la cruda realtà: un ora di battello senza aria condizionata; le luci d'ambiente intorno al canale spente per il risparmio energetico; personaggi ambigui che entravano in acque altrettanto ambigue (per intenderci: ritengo che il fiume di Springfield sia meno inquinato); un assordante speaker che trafora i timpani. Non potevano mancare le zanzare.

Ma sono sicura che con la persona giusta, tutte questi disguidi passino in secondo piano. Evidentemente non ero nella giusta compagnia.

2 commenti:

studente confuciano ha detto...

Una moneta ha sempre due facce. Se l'hai in mano sta a te decidere quale guardare

il Pecorarese ha detto...

Siamo in piena crisi economica (anke se alcuni dicono ke ci stiamo risollevando), cosa pretendi!?! E' giusto risparmiare!!
PS: il fatto dei personaggi ambigui cmq andrebbe approfondito