domenica 5 ottobre 2008

Vacanze a Beijing: tempio del cielo / area 798







Per ripigliarsi dagli impegni governativi (e dalle troppe concubine), i vari imperatori, a cominciare dall’era Ming, si andavano a rifugiare nel “tempio del cielo”, immerso in uno splendido giardino, dove si compivano sacrifici animali per propiziarsi le divinità.

Purtroppo tutte queste cineserie, per quanto belle ed interessanti, dopo un po’ stufano: per questo, come gli imperatori di un tempo fuggivano dalle concubine a sacrificare animali; noi ci siamo rifugiati nella zona di arte e design di Beijing, l’aera 798. Un’ex zona industriale riconvertita a mostre permanenti e personali.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse gli imperatori erano malati di concubinismo, forse alfine le rifuggivano estenuati... ma forse è meglio fuggire dall'arte moderna.

laFra ha detto...

qualcuno potrebbe spingersi intellettualmente ed asserire che rifuggire dal moderno equivale a precludersi il futuro...