domenica 5 ottobre 2008

Vacanze a Beijing: la grande muraglia





La grande muraglia è spettacolare. Scalare dei gradini con pendenze impensabili o scendere per discese così ripide che sembrano dei baratri è un’avventura da non perdere. Specie se si ha la consapevolezza che non si stanno calpestando solo malta e pietre, ma anche “i cadaveri” di tutti quei cinesi che nei tempi antichi sono morti nel costruirla.

Tuttavia la vera avventura non è muovere qualche incerto passo su quella che un tempo era considerata “la circonvalla” dell’impero, ma arrivarci.
Svegliarsi all’alba e cercare nei dintorni di piazza Tian’anmen un autobus che arrivi alla muraglia, è circa a 70km dalla capitale; realizzare che quel che si cerca magari non è proprio nei dintorni della piazza, ma si deve prendere la metro ed arrivare ad una stazione degli autobus dove nessuno parla inglese; e, sempre girando come trottole, cercare un fantomatico autobus 919 che arriva a Badaling, la zona più turistica della muraglia. Ovviamente quest’autobus non parte dalla stazione nella quale voi vi trovate, ma da un’altra.

Parlando di tempistiche: 4ore per trovare l’autobus per Badaling (rinunciando alla vera meta che era Simatae); 2ore e 30min tra andata e ritorno in autobus; 2orette o poco più di camminata sulla muraglia; circa 2ore ad aspettare autobus per ritornare a Beijing. Suggerimenti per ottimizzare le tempistiche?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Studiare bene il mandarino "prima" di andare in Cina, aiuta ad avere informazioni tempestive-facilitative

laFra ha detto...

imparare una nuova lingua è sempre cosa buona e utile, ma non dimentichiamo che solo un mese fa a Beijing hanno avuto i giochi olimpici... che nemmeno lo staff presente ai banchetti olimpici (ancora presenti nella città) per aiutare i turisti sappia l'inglese è veramente ridicolo

Anonimo ha detto...

Forse se andavate a piedi facevate prima, al massimo potevate noleggiare un cammello per strada.