Avete presente i film spaghetti-western con musica di Morricone nei quali c’è sempre una scena col cattivo o potente personaggio di turno che si fa pulire gli stivali gallonati ed impolverati da un ragazzino biondo che si applica a fondo nel suo compito? O comunque film storici, dove bambini (abbastanza sudici, ma dediti al loro compito) lucidano scarpe di gente abbiente?
In effetti, da quando sono nata, non mi è mai capitato di osservare dal vivo questo tipo di lavoro. Dovevo venire a Shanghai per ritrovare ragazze, probabilmente scappate dalla campagna per far fortuna in città, che per strada si offrono di pulire le scarpe per pochi RMB. Tenete presente che 1RMB corrisponde circa a 10 centesimi di €.
Sedute sul marciapiede, avendo disposto su fogli di giornale tutti gli strumenti necessari con davanti una seggiola, aspettano pazienti i clienti con le dita nere per l’uso dei lucida-scarpe. E quando qualcuno si siede davanti a loro, si applicano con la stessa dedizione dei bambini dei film.
Sarà perché le ho viste sotto il cielo plumbeo di Shanghai, accovacciate sul sovrapassaggio della stazione metropolitana Yan’an Rd (e vi assicuro che è veramente sporco: zuppe rovesciate giorni addietro, cartacce e sputi vari), mentre cercavano di ripararsi da un vento impietoso, o forse per la loro giovane età, ma la scena mi ha fortemente colpito ed intristito.
“È tutto.”
Francesca
3 commenti:
lustrare le scarpe o lavare i vetri ai semofori è un modo mortificante per chiedere l'elemosina. Qui in Italia invece gli imprenditori prima portano al fallimento l'azienda poi chiedono con supponenza l'elemosina allo stato.
i famosi sciuscià
non è chiedere l'elemosina, è più offrire un servizio: perchè ci sono anche negozi che offrono lo stesso servizio
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