venerdì 4 aprile 2008

La tragedia nel passare dalla S alla XL

Nonostante abbia acquistato un fantastico stendino di plastica e non sono più costretta ad usare soluzioni alternative per far asciugare i panni (e nemmeno quelle cose assurde delle canne di bambù), oggi, rovistando nel cassetto, non ho trovato esemplari puliti di biancheria a disposizione, eccetto uno. Nell’immediato ho lavato tutti i panni sporchi accumulati nella settimana, ma la mia mente malata ha anche partorito l’idea di comprarne un po’. Tradotto: ho acquistato delle nuove mutande.

Mi reco in un enorme mega store (in Zhongshan Park) con nove piani di merce esposta, cerco il negozio adatto, ed entro. Devo dire che la merce venduta rispondeva pienamente ai miei gusti: mutande della nonna con stampe di pupazzetti, righe, colori pastello e tanto tanto rosa. Ma il dramma era dietro l’angolo.
Dopo aver scelto un paio di modelli che mi soddisfacevano, mi soffermo ad esaminare i dati sulle taglie. Ebbene si, sono costretta a comprare il modello XL; ma, a parte lo shock iniziale di sentirsi improvvisamente grassa, c’è pure il problema che i modelli che mi piacciono non ci sono nella mia “enorme taglia” e mi vedo costretta a ripiegare su degli esemplari basici. Che frustrazione.

“È tutto.”
Francesca

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma almeno nella xl ci stai dentro?