sabato 19 aprile 2008

Animali domestici

Anche qui, come in Italia, le famiglie sono allietate (o oberate) dalla presenza di piccoli animali domestici. Piccoli perché gli appartamenti non consentono di allevare animali di medio-grandi dimensioni.

Avevo già accennato la presenza di cani con calzini; oggi vi parlo della moda del momento: i coniglietti. Se sei una teenagers glamour, non puoi non allevare un piccolo coniglio bianco. Inoltre lo porti in giro come un piccolo peluche nella borsetta o in braccio, rigorosamente col guinzaglietto, e, quando trovi un’aiuola verde, lo lasci zampettare. Il dramma dei coniglietti allevati dalle ragazzine modaiole, è che queste si stufano presto della loro paffuta presenza; e quindi le madri aguzzine, per non dover faticare oltre, prendono il coniglio (ormai cresciuto) per le orecchie e lo mettono in pendola.
A questo punto è più onesto il modo in cui vengono allevate le rane, le faraone o i pesci. Infatti, non è strano recarsi in un ristorante e scambiarlo per un “pet shop” a causa della presenza massiccia di ogni genere di carne (ancora viva) esposta. Gabbie con stufati di anatre ancora provviste di piume, rane che saltano dalla cesta alla pentola di frittura, pesci che boccheggiano prima di passare alla griglia. Sicuramente la carne è fresca.

“È tutto”
Francesca

1 commento:

Anonimo ha detto...

il coniglio che ho mangiato oggi non ha mai avuto coccole ma è vissuto in un allevamento lager.