Si sa, se qualcosa inizia ad andare storto, non c'è niente da fare. Evolverà in peggio. Meglio starsene a casa sotto le coperte al calduccio che bersi quest'amarissima bevanda.
LUNEDI
La mia classe di CAD1 stava svolgendo l'odiato (dai miei studentacci) compito di illustrator, quando un'altra mia studente di CAD2 si presenta tutta sorridente in aula chiedendo delucidazioni su come realizzare i piatti in illustrator (lezioni di CAD1) perchè mercoledì deve consegare i suddetti al docente di design: è per la china cup competition. Va bene, cerco di aiutarla; ma è quasi impossibile perchè non sa quasi che cosa ha disegnato, in quanto non lei, ma una sua collega ha diseganto la collezione. Domanda fatale: chi è il tuo docente di design? Jun.
In pausa pranzo mi rivolgo direttamente a lui e scopro che metà della collezione è stata diseganta da lui, e se voglio delucidazioni sui piatti faccio prima a collaborare con lui che con la studentessa, che rivedo nel pomeriggio. Nel pomeriggio cerco di inculcare nella sua testolina vuota come si usano gli elementi base di illustrator e intanto mi chiedo perchè l'ho fatta passare a CAD2...
MARTEDI
La mattina classe migliore di CAD1: un sacco di soddisfazioni; ma poi al pomeriggio ho portfolio: il mio incubo. Oltretutto solo 6 studenti si presentano. A lezione finita mi reco un po' titubante dal mio superiore a spiegare la situazione: doccia fredda. Tutta la classe mi rigetta ed è per questo che non si presentano a lezione. Due sentimenti combattono dentro di me: rabbia per l'orgoglio ferito, perchè sicuramnete di layout/computer ne capisco molto di più di tutti altri docenti; smarrimento/insicurezza: dove ho sbagliato?
La sera mi sfogo con Jun, che mi fa realizzare che il problema principale è che ho chiesto ai miei studenti di lavorare e pensare.
MERCOLEDI
Su mia richiesta la studentessa che dovevo aiutare ha portato il suo portatile, così posso andare avanti a fare il suo lavoro mentre tutta la classe fa il compito di photoshop. Ma già si inizia male: tutto quello che avevo fatto lunedì non l'ha salvato. Vabbè: ricominciamo.
Dopo 2ore di compito, inizio a valutare elaborati, smettendo di lavorare ad una competizione che più che dagli studenti sembra realizzata dai docenti. Appena ricevuto il voto la studentessa scappa dicendo che deve andare col docente di design al mercato tessile; solo quando ho finito di controllare tutti gli elaborati realizzo che ha lasciato in aula il suo portatile. Chiamo il docente di design (Jun) per chiedere il numero di telefono della studentessa e la chiamo.
Da come mi risponde realizzo che lei pretedeva che io realizzassi tutti i piatti -al che mi infurio tantissimo sia con lei che col docente di design. Purtroppo sono troppo corretta e lascio sulla scrivania di Jun sia il portatile che la collezione, quando avrei dovuto lasciare il tutto nella classe di computer.
Nel pomeriggio una "tranquilla lezione di drafting" per poi recarsi distrutta a casa, col solo desiderio di bere te clado spaparanzata sul divano. Ed invece no.
Apro la porta di casa, pigio l' interruttore ma la luce non si accende. Ancora il fusibile saltato? Non proprio. Qualcuno mi ha rubato il fusibile, e solo dopo un'ora a messaggiare coi miei padroni di casa (con poco credito nella scheda e la batteria in esaurimento) riesco a risolvere la situazione.
GIOVEDI
Avrò la peggiore classe di drafting nella mia breve carriera di docente.
VENERDI
Non oso fare pronostici.
SABATO
Classe di cinese: 6ore.
"è tutto"
Francesca
LUNEDI
La mia classe di CAD1 stava svolgendo l'odiato (dai miei studentacci) compito di illustrator, quando un'altra mia studente di CAD2 si presenta tutta sorridente in aula chiedendo delucidazioni su come realizzare i piatti in illustrator (lezioni di CAD1) perchè mercoledì deve consegare i suddetti al docente di design: è per la china cup competition. Va bene, cerco di aiutarla; ma è quasi impossibile perchè non sa quasi che cosa ha disegnato, in quanto non lei, ma una sua collega ha diseganto la collezione. Domanda fatale: chi è il tuo docente di design? Jun.
In pausa pranzo mi rivolgo direttamente a lui e scopro che metà della collezione è stata diseganta da lui, e se voglio delucidazioni sui piatti faccio prima a collaborare con lui che con la studentessa, che rivedo nel pomeriggio. Nel pomeriggio cerco di inculcare nella sua testolina vuota come si usano gli elementi base di illustrator e intanto mi chiedo perchè l'ho fatta passare a CAD2...
MARTEDI
La mattina classe migliore di CAD1: un sacco di soddisfazioni; ma poi al pomeriggio ho portfolio: il mio incubo. Oltretutto solo 6 studenti si presentano. A lezione finita mi reco un po' titubante dal mio superiore a spiegare la situazione: doccia fredda. Tutta la classe mi rigetta ed è per questo che non si presentano a lezione. Due sentimenti combattono dentro di me: rabbia per l'orgoglio ferito, perchè sicuramnete di layout/computer ne capisco molto di più di tutti altri docenti; smarrimento/insicurezza: dove ho sbagliato?
La sera mi sfogo con Jun, che mi fa realizzare che il problema principale è che ho chiesto ai miei studenti di lavorare e pensare.
MERCOLEDI
Su mia richiesta la studentessa che dovevo aiutare ha portato il suo portatile, così posso andare avanti a fare il suo lavoro mentre tutta la classe fa il compito di photoshop. Ma già si inizia male: tutto quello che avevo fatto lunedì non l'ha salvato. Vabbè: ricominciamo.
Dopo 2ore di compito, inizio a valutare elaborati, smettendo di lavorare ad una competizione che più che dagli studenti sembra realizzata dai docenti. Appena ricevuto il voto la studentessa scappa dicendo che deve andare col docente di design al mercato tessile; solo quando ho finito di controllare tutti gli elaborati realizzo che ha lasciato in aula il suo portatile. Chiamo il docente di design (Jun) per chiedere il numero di telefono della studentessa e la chiamo.
Da come mi risponde realizzo che lei pretedeva che io realizzassi tutti i piatti -al che mi infurio tantissimo sia con lei che col docente di design. Purtroppo sono troppo corretta e lascio sulla scrivania di Jun sia il portatile che la collezione, quando avrei dovuto lasciare il tutto nella classe di computer.
Nel pomeriggio una "tranquilla lezione di drafting" per poi recarsi distrutta a casa, col solo desiderio di bere te clado spaparanzata sul divano. Ed invece no.
Apro la porta di casa, pigio l' interruttore ma la luce non si accende. Ancora il fusibile saltato? Non proprio. Qualcuno mi ha rubato il fusibile, e solo dopo un'ora a messaggiare coi miei padroni di casa (con poco credito nella scheda e la batteria in esaurimento) riesco a risolvere la situazione.
GIOVEDI
Avrò la peggiore classe di drafting nella mia breve carriera di docente.
VENERDI
Non oso fare pronostici.
SABATO
Classe di cinese: 6ore.
"è tutto"
Francesca
3 commenti:
Take it easy
Atteggiamento da seguire x evitare il mal di testa settimanale:
LUNEDI': segui la tua strada senza deviare minimamente, come un cavallo coi paraocchi, in fondo è lunedì mattina...
MARTEDI': Poca brigata, vita beata. Non preuccuparti dell'assenteismo, potrai sempre dire ke la colpa è per il fatto ke gli studentacci sono di sinistra, come dice Brunetta x gli statali.
MERCOLEDI': E ridagli, ma sei prorio una santa donna! Era la giornata giusta x mettersi in malattia.
GIOVEDI': Usa il pugno di ferro, insomma fatti rispettare!
VENERDI': Infatti non farne, tu pensa solo ke sarà una bella giornata, il sole splende nel cielo e gli uccellini cinguettano.
SABATO: Concentrati al massimo, è il momento chiave della settimana. Fatti passare quindi la sbronza presa al Mao la sera prima...
DOMENICA: Per rilassarti puoi praticare yoga, circondata da fiori, profumi di incenso e cosparsa di oli essenziali. Se ciò non dovesse bastare, vai di oppio..
...andrò a farmi di oppio...
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