Ebbene, forse avrei dovuto seguire sul serio i consigli che mi erano stati dispensati così generosamente… purtroppo non l’ho fatto, per mancanza di materie prime in alcuni casi o forse perchè alla fine sono "lazy" come i miei studentelli.
1. Preparare un cocktail a base di camomilla, valeriana, biancospino, lavanda, tiglio, melissa e acqua bollente: riempirne una caraffa da due litri.
2. Creare una playlist a base di Vivaldi, Chopin e Bach (ma scegliere i brani accuratamente in modo da evitare effetti collaterali). Mettere le cuffie in modo da escludere ogni altro rumore estraneo che potrebbe provocare pericolose tensioni non desiderate.
3. Procurarsi una collezione di libri sulla filosofia Zen. Saranno utili in seguito, durante le frequenti pause in cui affronterete sessioni di meditazione interiore per calmare mente e corpo e letture di massime tratte da Confucio. N.B. Controllare prima su amazon.com che qualche oscuro scrittore americano non abbia già scritto un libro intitolato "Lo Zen e l'arte di correggere i compiti in classe".
4. Illuminare la stanza esclusivamente con luce naturale indiretta, qualora questa non fosse disponibile è consentito l'uso di candele, anche profumate.
5. Circondarsi di materiali come legno e ceramica, e di colori quali verde mare, blu cobalto, viola ciclamino, bianco latte.
6. Preparare una vasca da bagno con sali profumati del mar morto, usare un bagnoschiuma a base di olii essenziali ed amido di riso. Immergersi lentamente nella vasca e starci almeno venti minuti. Per quanto riguarda lo shampoo si può anche osare con uno stile più frizzantino. Uno shampoo alla mandorla dolce dovrebbe andare bene.
7. Indossare un kimono di seta, imbracciare una matita, portare a se un foglio di carta rosa con decorazioni floreali su cui annotare i giudizi. Fare un respiro profondo, ed inserire il primo cd nel lettore. Qualora la carta rosa con i fiori non fosse disponibile va bene anche la carta da lettere di hello kitty.
8. Se tutto questo non fosse ancora sufficiente, tenere a portata di mano una bottiglia di whisky per qualsiasi evenienza. (file vuoti, cd vuoto, file corrotti, foto delle vacanze al posto degli esercizi, ecc.)
Quello che vorrei fare ora (che sono arrivata solo a metà della correzione dei compiti in classe) è buttarmi dalla finestra, ma forse è meglio se butto i miei studentacci dalla finestra.
“È tutto”
Francesca
1. Preparare un cocktail a base di camomilla, valeriana, biancospino, lavanda, tiglio, melissa e acqua bollente: riempirne una caraffa da due litri.
2. Creare una playlist a base di Vivaldi, Chopin e Bach (ma scegliere i brani accuratamente in modo da evitare effetti collaterali). Mettere le cuffie in modo da escludere ogni altro rumore estraneo che potrebbe provocare pericolose tensioni non desiderate.
3. Procurarsi una collezione di libri sulla filosofia Zen. Saranno utili in seguito, durante le frequenti pause in cui affronterete sessioni di meditazione interiore per calmare mente e corpo e letture di massime tratte da Confucio. N.B. Controllare prima su amazon.com che qualche oscuro scrittore americano non abbia già scritto un libro intitolato "Lo Zen e l'arte di correggere i compiti in classe".
4. Illuminare la stanza esclusivamente con luce naturale indiretta, qualora questa non fosse disponibile è consentito l'uso di candele, anche profumate.
5. Circondarsi di materiali come legno e ceramica, e di colori quali verde mare, blu cobalto, viola ciclamino, bianco latte.
6. Preparare una vasca da bagno con sali profumati del mar morto, usare un bagnoschiuma a base di olii essenziali ed amido di riso. Immergersi lentamente nella vasca e starci almeno venti minuti. Per quanto riguarda lo shampoo si può anche osare con uno stile più frizzantino. Uno shampoo alla mandorla dolce dovrebbe andare bene.
7. Indossare un kimono di seta, imbracciare una matita, portare a se un foglio di carta rosa con decorazioni floreali su cui annotare i giudizi. Fare un respiro profondo, ed inserire il primo cd nel lettore. Qualora la carta rosa con i fiori non fosse disponibile va bene anche la carta da lettere di hello kitty.
8. Se tutto questo non fosse ancora sufficiente, tenere a portata di mano una bottiglia di whisky per qualsiasi evenienza. (file vuoti, cd vuoto, file corrotti, foto delle vacanze al posto degli esercizi, ecc.)
Quello che vorrei fare ora (che sono arrivata solo a metà della correzione dei compiti in classe) è buttarmi dalla finestra, ma forse è meglio se butto i miei studentacci dalla finestra.
“È tutto”
Francesca
2 commenti:
Mary Poppins non si è mai posta certe alternative
Io direi di lasciare perdere tutte quelle inutili cerimonie preparatorie e di passare direttamente al punto n.8,lascia fare all'alcool!
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