domenica 30 agosto 2009

Sposarsi a Shanghai



Occuparsi del catering, lettere d'invito e per chi, abiti, locazione, cerimonia...insomma, la gestione di un matrimonio richiede certe incombenze ed abilità, ovunque.
Ma qui a Shanghai c'è uno step in più da passare prima di poter affrontare abito, trucchi e servizio fotografico.

Trovare il futuro consorte.

Nei giardini di piazza del popolo ci sono annunci aggiornati giornalmente su uomini o donne che cercano qualcuno. Su questi fogli di carta appesi a stendere c'è riassunta l'intera vita di una persona. Interessi, gusti, lavoro e salario. Ma non la foto.
Ad occuparsi di spulciare il caleidoscopio di informazioni sono i genitori, all'affannosa ricerca di qualcuno per i loro figli scapoli/zitelle.
L'essere single, anche in una città evoluta come Shanghai, non è considerato cool.
Passato il primo step, tuttavia, il compito diventa facilissimo.

Basta andare nella mall di 5piani vicino alla stazione centrale. Lì si trovano abiti, accessori, servizio make up e fotografico. Insomma: tutto il necessario per rendere memorabile il matrimonio tra due sconosciuti.

Chissà se quando tocco la soglia dei 30 papàSilva non farà un salto in Piazza del Popolo, tra il museo di arte moderna e quello d'arte cinese.

3 commenti:

il pecorarese ha detto...

Ke tristezza... matrimoni in pieno stile capitalista/global prorio nel paese ke predica l'esatto contrario... anke se xò, a pensarci bene, se tutti fanno così un matrimonio in stile tradizionale potrebbe ormai essere bollato dal regime!

francesco ha detto...

Nell'anno lunare del Drago, quando arriverà la tua trentesima primavera, papàSilva sarà troppo impegnato alla ricerca di Epaminonda per il suo allevamento. Considerando la sua perizia e la sua fortuna, acquisterà l'unico caprone gay degli Appennini. Passerà tutto il suo tempo ad integrarne l'alimentazione con polvere di corno di rinoceronte ed a supplicare il renitente di ingravidare le caprette.

laFra ha detto...

x Alessio. Anche sotto Mao i matrimoni erano combinati...tra i figli del popolo.

x Francesco. fortuna che ci sono i caproni gay :p