giovedì 29 gennaio 2009

Ultimi fuochi




Ora che il Capodanno Cinese è alle spalle posso trarre alcune conclusioni.

Anzitutto che il cibo non migliora sotto capodanno, ma la qualità della vita -almeno a Shanghai- si.
Essendo abituata a lottare per il mio spazio vitale sul marciapiede, e non dico nelle vie più affollate, ma semplicemente uscita di casa, ritrovarsi con la "popolazione decimata" infonde un senso di pace e tranquillità. Finalmente posso respirare; camminare senza essere urtata da altri pedoni o biciclette che transitano sul marciapiede.

In secondo luogo devo ammettere che per quanto concerne i giochi pirotecnici non hanno eguali. Putroppo non ho visto la famosa sfilata del Dragone, ma ammetto che non mi sono nemmeno informata su dove potesse essere.

Infine che studenti e translator si sono divertiti alle mie spalle enfattizzando all'inverosimile le notti sotto il capodanno dipingendo scenari da guerriglia, con rumori assordanti di botti che impedivano sonni tranquilli. Assolutamente falso. Vero è che per gente vecchia come Jun, se i fuochi proseguono fin dopo mezzanotte è troppo, ma lo spettacolo non ha eguali.

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