giovedì 4 agosto 2011

Prezzi e Cultura



In questo Agosto afoso, reso piu' umido da scroscianti temporali giornalieri; nella citta' di Shanghai si cerca refrigerio ai concerti di musica classica, dove l'aria condizionata fa scendere brividi di piacere lungo la spina dorsale. O sono le note di Liszt?

E' la seconda sera che mi avventuro al cancello dell'auditorio alla ricerca di biglietti per i concerti della serata, che puntualmente riesco a comprare a prezzi modici -oserei dire- dai bagarini.
E questa sera sono riuscita ad assistere all'esecuzione al piano di Yundi Li, che infonde una passione aggressiva, ma allo stesso tempo voluttuosa nel contatto tra le sue dita ed i tasti.

Ma torniamo al titolo di apertura.
Giusto oggi discutevo con un mio collega sui prezzi per entrare ai concerti; in particolare sul costo del biglietto per i Cranberries che si e' tenuto settimana scorsa.
Sono entrata a due differenti concerti di musica classica; il totale di quello che ho pagato, e' inferiore al costo del biglietto per il concerto dei Cranberries.

Quali conclusioni si debbono trarre?

2 commenti:

Epaminonda ha detto...

Essere amanti della musica classica è economicamnente conveniente

CyberLuke ha detto...

Ho tre ipotesi:
1) Domanda e offerta. Forse i Cranberries "tirano" di più, e chi organizza alza il prezzo, certo di fare il suo bel guadagno. O le sale da concerto si faticano a riempire, e allora si abbassano i prezzi per cercare di evitare che gl orchestrali suonino sempre davanti gli stessi quattro gatti.
2) i Cranberries si sentono delle star, e vogliono più soldi. Del resto, chi, tra chi legge, può citare almeno tre nomi di grandi direttori d'orchestra? la notorietà porta quattrini.
3) un concerto rock ha costi superiori, in termini di organizzazione, servizio d'ordine, tecnici, impianto luci e corrente elettrica rispetto uno di musica classica.

Tutte e tre le ipotesi sono state pigramente concepite senza il supporto d alcun dato reale, e quindi del tutto fallibili. Bacio.