giovedì 17 marzo 2011

Oggi e' solo giovedi' 17

Avrei dovuto rendermene conto quando entrata in classe alle 8.05, i miei studentacci erano gia' presenti. Tutti. Ma io, stolta, ho solo soffocato un "oh" di stupore.
Quando alla fine mi hanno ringraziato per averli torturati per tre mesi, forse allora avrebbe dovuto accendersi una scintilla nel mio cervello carbonizzato. Niente. Il nulla assoluto.

In pausa pranzo, la questione di quel corso di aggiornamento che dovevo fare, ma forse e' meglio se lo fa un'altro; ma comunque ci si aspetta che io sappia tutto sull'argomento, questo avrebbe dovuto farmi riflettere meglio sul fato.

Nel pomeriggio, l'assiduo lavoro per il compito finale di un'altra classe; il voler migliorare i voti da parte di alcuni studenti; tutte avvisaglie di qualcosa di anomalo.

Ed infine, una mail "mielosa" ricevuta alle 18.25, poco prima della mia classe di cinese, da parte del mio capo; nella quale minaccia tagli alle ferie e salari, fino ad arrivare a punizioni carnali.

Tutto questo doveva portami a capire che oggi e' giovedi' 17. Non voglio immaginare se fosse stato un venerdi' [di ordiaria follia].

3 commenti:

Epaminonda ha detto...

Sono pure 150 anni d'Italia.
E tu non ti senti italiana, ma meno male purtroppo lo sei.

CyberLuke ha detto...

Per alcuni, è giovedì (o venerdì) 17 tutti i giorni.
Non voglio fare il lagnoso e non lo farò, ma questo mese potevano pure sostituire tutti i giorni sul calendario con venerdì 17.
Almeno mi preparavo.

laFra ha detto...

@Cyber: ho letto i tuoi post... pudicamente ho preferito non commentare.

spero che ora ci sia stata una svolta, in positivo.