Dopo un'estate a lavorare in una megalopoli rovente -ancora adesso ci sono 30°- una pausa in qualsiasi altro posto della Cina è più che meritata.
L'unico particolare è che queste sono vacanze nazionali. Avete presente andare al mare il 15 agosto, o fare il capodanno sulla neve? Stessa cosa, ma su scala cinese. Se poi si è un po' naive come la sottoscritta e ci si muove all'ultimo momento, si rischia di restare intrappolati in una città vuota. Parlando in modo relativo, non assoluto. Sono pur sempre a Shanghai.
Prima vacanza pensata: Turpan ed Urumqi.
Si passa dal deserto di Turpan all'altopiano che sovrasta Urumqi con un lago bellissimo. Scenari contrastanti tra loro, sulla vecchia via della seta. Popolazione han e mussulmana in continua lotta contro il deserto e tra di loro.
Mi sono mossa tardi: costi troppo elevati.
Seconda vacanza scartata: Luoyang.
Un salto nella religione buddista, dopo tutto questo ateismo imposto da Mao è quello che ci vuole per rifocillare il nostro spirito seccato al sole di Shanghai.
I treni si possono prenotare una settimana prima dal giorno del viaggio, ma quando sono arrivata in stazione era già tutto prenotato.
Ultima e definitiva: Guilin.
Ma non si resiste in questa città, si deve cambiare paesaggio. Quindi in pellegrinaggio, nonostante le zanzare, ci si reca sulle rive del fiume azzurro tra le risaie.
E pensare che c'è certa gentaglia che viene battere le campagne cinesi alla ricerca della sposa bambina. Troverò (finalmente) il mio sposo infante?
Buon viaggio.
L'unico particolare è che queste sono vacanze nazionali. Avete presente andare al mare il 15 agosto, o fare il capodanno sulla neve? Stessa cosa, ma su scala cinese. Se poi si è un po' naive come la sottoscritta e ci si muove all'ultimo momento, si rischia di restare intrappolati in una città vuota. Parlando in modo relativo, non assoluto. Sono pur sempre a Shanghai.
Prima vacanza pensata: Turpan ed Urumqi.
Si passa dal deserto di Turpan all'altopiano che sovrasta Urumqi con un lago bellissimo. Scenari contrastanti tra loro, sulla vecchia via della seta. Popolazione han e mussulmana in continua lotta contro il deserto e tra di loro.
Mi sono mossa tardi: costi troppo elevati.
Seconda vacanza scartata: Luoyang.
Un salto nella religione buddista, dopo tutto questo ateismo imposto da Mao è quello che ci vuole per rifocillare il nostro spirito seccato al sole di Shanghai.
I treni si possono prenotare una settimana prima dal giorno del viaggio, ma quando sono arrivata in stazione era già tutto prenotato.
Ultima e definitiva: Guilin.
Ma non si resiste in questa città, si deve cambiare paesaggio. Quindi in pellegrinaggio, nonostante le zanzare, ci si reca sulle rive del fiume azzurro tra le risaie.
E pensare che c'è certa gentaglia che viene battere le campagne cinesi alla ricerca della sposa bambina. Troverò (finalmente) il mio sposo infante?
Buon viaggio.
4 commenti:
Buone vacanze!!! Milano è già grigia.. :( addio pantaloncini corti e canotte..porterai Minuscolone con te?
le risaie non sono l'ambiente naturale per un orsacchiotto, meglio se resta in un cute appartamentino.
beh buone vacanze, ho scoperto adesso il tuo blog e lo leggero con interesse, mi piace scoprire nuovi posti!
@ lucy: garzie :D
Posta un commento