sabato 23 agosto 2008

Sono da sposare?



Alla veneranda età di 26anni, una certe domande dove anche cominciare a farsele, tanto più se Amanda -la mia traduttrice preferita- continua a dire che non è normale che una donna non ancora sposata cucini e si occupi della casa come faccio io. Quindi io mi rifugio nelle "perle di saggezza" di Josè.

Una delle tante sentenzia:
1. se riesci a prenderti cura per tre mesi di una piantina (nel senso che non è rachitica e asfittica nel vaso), puoi passare ad un animaletto domestico;
2. se il suddetto animaletto domestico (in questa definizione non sono compresi i genitori, mi raccomando!) sopravvive (notare il verbo: sopravvivere...non vive e cresce bello grassoccio; semplicemnte sopravvive!) per sei mesi con te, puoi passare ad un fidanzato;
3. se riesci a trovare un fidanzato e lui ti sopporta senza fuggire dall'altra parte del globo terracqueo dopo un anno intero di convivenza, puoi pensare a sposarlo;
4. se dopo un anno e sei mesi dal vostro matrimonio, siete ancora insieme, allora, e solo allora, potete provare ad avere un bimbo con buone possibilità che questo sopravviva (come l'animaletto domestico).

Per ora mi fermo al primo punto, ma le mie piantine sono bellissime.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fermati alla prima fase. C'è già stato un fidanzato fuggito dopo poco tempo "dall'altra parte del globo terracqueo".