Si comincia con la classica visita al giardino imperiale (il palazzo e' off limits); si procede col museo Bridgestone (dove sono presenti più pezzi occidentali che orientali); si scala la Tokyo Tower (immortalando il panorama e la medesima); e si conclude in bellezza con un salto a NAKANO BROADWAY dove vendono un sacco di manga. Pareti, scaffali, tavoli, vetrine, tutto e' ricoperto da manga. Un paradiso.
Ora che sono entrata in possesso di una piantina della metro, mi seno resa conto che e' piuttosto semplice (tranne perdersi nei punti di interscambio che funzionano molto meglio di 1h di palestra, viste le distanze) pero' acquistare un biglietto da un punto X ad un punto Y e' decisamente più' facile a Shanghai. Perché non progettano tenendo conto che l'utente finale e' dump? risolvere il tutto con un biglietto commutativo può essere geniale, se lo stesso non si smagnetizzasse…
Ora che sono entrata in possesso di una piantina della metro, mi seno resa conto che e' piuttosto semplice (tranne perdersi nei punti di interscambio che funzionano molto meglio di 1h di palestra, viste le distanze) pero' acquistare un biglietto da un punto X ad un punto Y e' decisamente più' facile a Shanghai. Perché non progettano tenendo conto che l'utente finale e' dump? risolvere il tutto con un biglietto commutativo può essere geniale, se lo stesso non si smagnetizzasse…
1 commento:
Forse non è previsto un utente finale dump: in Italia l'unico utente finale dump l'abbiamo fatto presidente.
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