Mi affaccio alla terza settimana d’insegnamento; ormai ho già conosciuto tutte le mie classi (i ragazzi di primo livello, cioè drafting, iniziano una settimana dopo) e loro hanno conosciuto me; ho tastato quanto quelle di computer fossero preparate (o meno) prima di iniziare a distruggerle con compiti in classe.
Ora posso tracciare le mie impressioni.
Come il trimestre scorso ho computer e drafting, sul quale ormai sono abbastanza preparata e non mi impanica più come all’inizio –che teacher! Essendo ormai una professionista, ma anche perché quei pazzi dei miei studentacci si trovano bene con me, hanno pensato bene di darmi anche il corso avanzato di computer (perché sono tra le poche che ne capiscono qualcosa); il vero problema è che questi studentelli (come del resto in tutto il mondo) più vanno avanti nei corsi, meno seguono e poco si applicano. Il dilemma di tutti gli insegnanti che sognano classi smaniose di apprendere e si ritrovano davanti solo occhi addormentati. Se si aggiunge che una mia lezione di computer termina alle 21.30, dopo che quei poveracci hanno iniziato con le lezioni alle 8 del mattino, l’unica cosa che posso fare è fornirli di cuscini: così non si addormentano direttamente sulla testiera –che non è propriamente confortevole.
Nota positiva in questa decadenza portata dalle ore di lezione di computer è una classe di drafting seguita dalla versione con gli occhi a mandorla di Harry Potter: mi stupirà coi suoi trucchi o sparirà prima della fine del trimestre?
“È tutto”.
Francesca
Ora posso tracciare le mie impressioni.
Come il trimestre scorso ho computer e drafting, sul quale ormai sono abbastanza preparata e non mi impanica più come all’inizio –che teacher! Essendo ormai una professionista, ma anche perché quei pazzi dei miei studentacci si trovano bene con me, hanno pensato bene di darmi anche il corso avanzato di computer (perché sono tra le poche che ne capiscono qualcosa); il vero problema è che questi studentelli (come del resto in tutto il mondo) più vanno avanti nei corsi, meno seguono e poco si applicano. Il dilemma di tutti gli insegnanti che sognano classi smaniose di apprendere e si ritrovano davanti solo occhi addormentati. Se si aggiunge che una mia lezione di computer termina alle 21.30, dopo che quei poveracci hanno iniziato con le lezioni alle 8 del mattino, l’unica cosa che posso fare è fornirli di cuscini: così non si addormentano direttamente sulla testiera –che non è propriamente confortevole.
Nota positiva in questa decadenza portata dalle ore di lezione di computer è una classe di drafting seguita dalla versione con gli occhi a mandorla di Harry Potter: mi stupirà coi suoi trucchi o sparirà prima della fine del trimestre?
“È tutto”.
Francesca
2 commenti:
gli "studentacci", che diventano "studentelli" ed in seguito "poveracci" si meritano un cuscino fornito dalla yaoshi? magia di Harry Potter.
Solo quando un sistema è preda di un capitalismo cosi' sfrenato, delle menti malate possono sfornare orari del genere.
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