Siamo alla quarta stagione di true blood; ed ho già visto le prime puntate.
Impressioni?
Questa serie è iniziata come una storia di vampiri.
La fanciulla ingenua che viene coinvolta in una storia di sesso e amore con un vampiro intrigante del secolo scorso; vampiri "integrati" alla società degli esseri umani grazie ad una bevanda simile al sangue (così bevono quello, e non lo succhiano dalla carotide); le difficoltà di integrazione tra due realtà così differenti; il sangue di vampiro che per noi umani è meglio della cocaina; l'ambientazione della storia nella provincia della Luisiana, con tutto quello che ne consegue sulle caratterizzazione della mentalità americana che non vive in una grande città come NY o LA.
Insomma: spunti creativi da sviluppare ce ne sono.
Invece no. Già nella prima serie ci sono gli "shifter", e non si capisce bene il perchè. Poi arrivano le baccanti, direttamente dalla mitologia greca; i licantropi, abbastanza sensato visto la connessione tra vampiri e lupi; le donne pantera, per rendere una serie cruda a livello di sesso un po' piu' intrigante?; le streghe, e già che ci siamo inseriamo pure le fatine.
Ma perchè? Ora, la fatina è quella di Pinocchio, quella di Cenerentola o quella di Peter Pan. Queste da dove saltano fuori? Anche perchè, ad un primo impatto, sembrano anche "cattive". E nel loro aspetto naturale sembrano piu' dei folletti che la fata turchina.
Per esternare il mio pensiero: era proprio necessario coinvolgere tutte le creature dei fratelli Grimm? Tra poco arriveranno orchi e matrigne.
Impressioni?
Questa serie è iniziata come una storia di vampiri.
La fanciulla ingenua che viene coinvolta in una storia di sesso e amore con un vampiro intrigante del secolo scorso; vampiri "integrati" alla società degli esseri umani grazie ad una bevanda simile al sangue (così bevono quello, e non lo succhiano dalla carotide); le difficoltà di integrazione tra due realtà così differenti; il sangue di vampiro che per noi umani è meglio della cocaina; l'ambientazione della storia nella provincia della Luisiana, con tutto quello che ne consegue sulle caratterizzazione della mentalità americana che non vive in una grande città come NY o LA.
Insomma: spunti creativi da sviluppare ce ne sono.
Invece no. Già nella prima serie ci sono gli "shifter", e non si capisce bene il perchè. Poi arrivano le baccanti, direttamente dalla mitologia greca; i licantropi, abbastanza sensato visto la connessione tra vampiri e lupi; le donne pantera, per rendere una serie cruda a livello di sesso un po' piu' intrigante?; le streghe, e già che ci siamo inseriamo pure le fatine.
Ma perchè? Ora, la fatina è quella di Pinocchio, quella di Cenerentola o quella di Peter Pan. Queste da dove saltano fuori? Anche perchè, ad un primo impatto, sembrano anche "cattive". E nel loro aspetto naturale sembrano piu' dei folletti che la fata turchina.
Per esternare il mio pensiero: era proprio necessario coinvolgere tutte le creature dei fratelli Grimm? Tra poco arriveranno orchi e matrigne.
1 commento:
Mai visto True Blood.
Mi piace andare controcorrente, così guarderò robe di vampiri quando andranno i licantropi.
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