venerdì 23 luglio 2010

Fatiche maschili

Se ci si ferma a pensare un attimo, si viene folgorati per quanto sia lampante: la vita dei maschietti è più dura di quella delle femminucce. Partiamo, e ci fermiamo, al primo mattino.

Suona la sveglia. La prospettiva di alzarsi per recarsi al lavoro fa già venire il mal di testa; ma loro, stoici, ciabattano (se ritrovano le pantofole, altrimenti scalzi) verso il bagno.
La prima difficoltà si presenta al dover alzare la tavoletta del water. Pesa tantissimo. Ma tutte le ore di palestra sono valse ad accentuare il muscolo quanto basta per affrontare questo ulteriore "sollevamento pesi". Qui arriva il difficile: centrare il buco. Impossibile. Si impegnano pure, ma tutto l'addestramento fatto fin da piccoli non conta nulla. In particolare appena alzati, con gli occhi chiusi dal sonno. Questi due immani sforzi li prosciugano di ogni forza. Impensabile che riescano a tirare l'acqua e riabbassare la tavoletta.
Senza lavarsi le mani (ma perché? ho fatto la doccia recentemente!) aprono il frigo e mettono le mani nella dispensa. Il frigo resta aperto.
Dopo un po' di latte e caffè, i sensi si sono svegliati a sufficienza per consentire a questi esseri che assomiglino a degli zombi, di mettersi addosso qualcosa per coprire le nudità; prendere le chiavi di case ed uscire.

Dopo la donna si ritrova a pulire i resti della colazione (preparata da lei); rifare il letto; pulire il bagno. Chiudere il frigo e la porta di casa, che era rimasta aperta.

Ma non ci sono dubbi. I maschietti hanno una vita molto più dura delle femminucce.

9 commenti:

Epaminonda ha detto...

Inoltre devono risparmiare energie per aprire i vasetti dei sottaceti. Povera Single con i pensili di cucina pieni di vasetti ermeticamente chiusi.

laFra ha detto...

...i vasetti si aprono facilmente ed il bagno è pulito...

cmq: meglio avere sia vasetti che frigo chiuso, così la roba non va male.

CyberLuke ha detto...

:D temo di essere un maschietto atipico, di queste nenfandezze non mi macchio, ma forse di altre meno "classiche".
Tipo, che in qualunque stanza entro, a iniziare dal bagno, accendo qualcosa (radio, computer, televisore) che poi dimentico di spegnere.
I miei gatti mi guardano senza capire. Ma si adattano.

laFra ha detto...

incredibile ^.^

CyberLuke ha detto...

Ma vero... ;)
provato a cambiare frequentazioni?

laFra ha detto...

I'm working on it ;)

CyberLuke ha detto...

Ok... poi, però, scriverai un post in cui sei disposta a ricrederti sull'inciviltà quotidiana di almeno taluni esponenti del sesso che indegnamente rappresento? ;) Bacio

il Pecorarese ha detto...

Stando alla tua descrizione siamo dei veri cessi deambulanti!! Sul fatto della colazione potrei anke darti ragione, xò alcuni maschietti, conoscendo i propri limiti, risolvono il problema di centrare il buco sedendosi (eekkkk!!).
Già ke eri in temi di film quale ti ricorda questa scena: "quand'è l'ultima volta ke ti sei lavato?!? Mmmm.... recentemente!! Ah si, RECENTEMENTE!!"

laFra ha detto...

ovviamente BIANCANEVE ed i sette nane